Lo scrittore Gianni Gregoricchio, una delle figure piu' significative del teatro friulano, e' morto a Udine all'eta' di 80 anni. E' stato un infaticabile animatore di iniziative culturali ad ampio raggio fin dagli anni giovanili, ricorda ''Il Gazzettino'' dando la notizia della scomparsa. Appassionato di cinema e percio' impegnato nella Biennale veneziana sezione Cineforum, Gregoricchio ha speso gran parte delle sue energie per il teatro, particolarmente in friulano, per il quale e' stato talent-scout di artisti, attore lui pure e regista, anche con gruppi di giovani interpreti.
Rilevante negli ultimi decenni anche la scrittura di testi teatrali, che gli hanno sempre valso premi e riconoscimenti nei concorsi annuali indetti dall'Associazione Teatrale Friulana, per il taglio civile di una inconfondibile drammaturgia tesa a proporre spaccati problematici di storia e di vita friulane e costruzioni di personaggi energici e coraggiosi, paladini di verita' contro l'ipocrisia sociale. Di recente aveva anche meritato il Premio S. Simon per la narrativa.
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